ARTE DE LA TIERRA / LAND ART | MANOLO COCHO
Sabato 25 gennaio | 15.30
ADVENTURE PARK
Ceroglie/Cerovlje, Duino Aurisina – TS
ARTE DE LA TIERRA / LAND ART | MANOLO COCHO
Breve escursione invernale presso l’Adventure Park di Ceroglie dove l’artista messicano Manolo Cocho ha costruito una spirale di pietra come evocazione di istanze interiori, alla ricerca di connessioni con archetipi primitivi capaci di mostrare il percorso verso il soprannaturale. Nell’occasione avremo modo di visitare i lavori di Land Art di Devid Strussiat e Simone Paulin. In collaborazione con Ass. Ecopark, Trieste Adventure Park, Restate Agganciati, Gravità Zero.
Sabato 25 gennaio | 17.30
Sala Espositiva della Parrocchia San Marco Evangelista
Villaggio del Pescatore (Duino Aurisina – Trieste)
ARTE DE LA TIERRA / LAND ART DAL MESSICO AL CARSO | MANOLO COCHO
Mostra fotografica/reportage dei lavori internazionali di Land Art dell’artista Manolo Cocho installati nel deserto messicano, sulle spiagge dei Caraibi e del Pacifico, e in altri siti come Canarie, Germania, Svizzera, Croazia. Ricordiamo la sua mostra Geografica presso il Museo Carà di Muggia nel 2010 e il Progetto Ponte Internazionale Italia-Messico a cura di Maria Campitelli e il Gruppo78. Dice Manolo: “E’ la terra che già contiene l’arte, basta seguire i suoi ritmi e i suoi segni come il simbolo dell’infinito e del labirinto che si riallacciano ad antichi saperi”. La mostra è un’anteprima del progetto-laboratorio di Land Art che l’artista terrà presso il Comune di Duino Aurisina e a Gorizia nel Luglio 2020. Manolo Cocho è coordinatore del programma accademico d’arte presso “C3 – Centro de Ciencias de la Complejidad della UNAM di Città del Messico”.
Visitabile sino a sabato 01/02/2020 su prenotazione al numero 333 4344188
Sabato 25 gennaio | 18.00
STUDIO MIMA
Visogliano / Vižovlje 1, Duino Aurisina – TS
CALEIDOSCOPIO | TIZIANO SALSI
Rielaborando in un video alcune sue fotografie del territorio e privilegiado il colore, i soggetti naturali e le architetture, il fotografo Tiziano Salsi ricerca la propria anima geometrica.
Musica di Caterina Fiorentini.
Fotogallery: Fabiola Faidiga